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FAD ECM GRATIS: L’arte che cura. Il metodo artistico transdisciplinare nella cura dei pazienti cronici. FAD asincrona con 10 crediti ECM

FAD ECM GRATIS: L’arte che cura. Il metodo artistico transdisciplinare nella cura dei pazienti cronici. FAD asincrona con 10 crediti ECM fino al 31 dicembre 2022.

FIGURE ACCREDITATE: Medico chirurgo specialista in anestesiologia e rianimazione chirurgia generale; direzione medica di presidio ospedaliero; epidemiologia; gastroenterologia; medicina del lavoro e sicurezza degli ambienti di lavoro; medicina generale (medici di famiglia); medicina interna; organizzazione dei servizi sanitari di base; Psicologo specialista in psicologia e psicoterapia



Obiettivi generali
Promuovere il confronto professionale tra specialisti di alcuni centri italiani di eccellenza sulla funzione dell’arte e della cultura nei processi di cura, utile sia ai professionisti che ai pazienti e caregivers, al fine di:

  • porgere ai corsisti un panorama completo ed esaustivo su presupposti teorici e pratici
  • divulgare i principi della teoria della complessità applicata all’interazione tra cultura e salute
  • divulgare le tecniche artistiche di approccio alla cura, di medicina narrativa e di Visual Thinching Strategies (VTS )
  • approfondire metodologie di medicina narrativa come strumento di lavoro nella relazione medico-paziente
  • approfondire la valenza di specifici corsi educazionali dedicati a pazienti, medici e caregivers attraverso la Medicina Narrativa e le VTS
  • migliorare la capacità di osservazione
  • migliorare la capacità di ascolto del vissuto del paziente
  • migliorare le capacità diagnostiche in situazioni complesse
  • migliorare un approccio empatico col paziente
  • migliorare la capacità di resistenza allo stress
  • migliorare la capacità di leggere e gestire l’incertezza
  • favorire la capacità di uscire dalla griglia disciplinare
  • agevolare il lavoro in gruppi multidisciplinari e trandisciplonari
  • migliorare le capacità diagnostiche
  • favorire la prevenzione del burn out nel personale medico e nei caregivers
  • stimolare ulteriori studi e approfondimenti volti a sostanziare e validare l’arte in medicina come strumento per il miglioramento della relazione terapeutica come per l’affinamento degli strumenti diagnostici e di cura per malattie croniche come la FMS
  • migliorare il percorso terapeutico nella sindrome fibromialgica

Nel 2021, considerando che numerose evidenze davano indicazioni su come la sindrome Fibromialgica (FMS) debba essere intesacome una malattia legata alle condizioni di vita e a sussistenti relazioni disfunzionali/disadattive
(organiche, sociali, psicologiche), di cui vanno ancora indagati e chiariti molti aspetti, al fine di migliorare approcci diagnostici e terapeutici, nella prosecuzione delle attività cliniche sui pazienti affetti da FMS si è voluto sperimentare, con lo studio prospettico osservazionale “pharmakon, arte che cura”, terapie alternative o complementari alla cura farmacologica, nell’ambito di una terapia multimodale, e validare gli effetti che la metodologia transdisciplinare (TrDip) e i laboratori artisticotrasformativi, basati sulla mediazione ottenuta attraverso l’arte (intesa come fruizione di un’esperienza aptica del sublime), o attraverso la medicina narrativa (sotto forma di scrittura o di altre forme di narrazione) o attraverso una visione “bisociativa” (terapia umoristica del sorriso), possano apportare miglioramenti misurabili nella relazione tra terapeuta e paziente in alcuni aspetti disadattivi presenti nei pazienti affetti da sindrome fibromialgica.


L’idea di utilizzare la metodologia TrDip nella FMS parte dalla visione della FMS come una sindrome sistemica complessa, spesso correlata a un evento traumatico, forte e di breve durata, o di leggera entità ma protratto nel tempo, di natura organica, psico-fisica, interpersonale o ambientale (cioè correlata a fenomeni di stress cronico).





La metodologia TrDip, secondo i principi della transdisciplinarietà e dell’approccio ai sistemi complessi
mutuati dalla fisica moderna, può essere applicata efficacemente in ambito medico:

  • favorisce nei medici un miglioramento della capacitò diagnostica indirizzandoli alla presa in
    carico del paziente come persona, e non come un “quadro clinico” o un “elenco di sintomi”,
    settorializzato per pertinenza specialistica
  • favorisce nei pazienti una rielaborazione del vissuto di malattia per sviluppare l’assunzione
    personale di responsabilità nei confronti della cura (coping e aderenza al piano terapeutico) e
    fornendo loro alcuni strumenti di trasformazione del vissuto personale di malattia, attraverso
    l’arte, la medicina narrativa e la tecnica bi-sociativa
    Lo studio “Pharmakon, arte che cura” è stato articolato in tre diverse esperienze laboratoriali
    “trasformative”:
  • la terapia dell’umorismo, guidata dal dr. Yoga Patti
  • la relazione con l’arte museale attraverso la fruizione di un’esperienza di arte audio-visiva,
    guidata dalla dr.ssa Claudia Villani, con la dr.ssa Monica Sapio e la dr.ssa Giuseppa Cassarà
  • il laboratorio di scrittura trasformativa guidato dalla dr.ssa Leonora Cupane e dal dr. Giorgio
    D’Amato con il coordinamento della dr.ssa Monica Sapio.
  • L’iniziativa è stata realizzata dall’Ospedale Buccheri La Ferla FBF di Palermo, in collaborazione con
    AISF odv e con l’associazione LabSud, con il Museo Civico di Castelbuono e l’Assessorato ai Beni
    Culturali della Regione Sicilia, il dipartimento dei Beni Culturali e il Museo Riso di Palermo e ha ottenuto
    il patrocinio del Comune di Castelbuono, dell’Accademia di Belle arti di Palermo, dell’Ordine dei Medici
    di Palermo, dell’ANMIRS, dell’ISTUD e della SIMeN.

  • Con questo corso in FAD asincrona, che completa le attività del progetto “PDTA Fibromialgia”, si punta
    l’attenzione sulla formazione del personale sanitario e l’informazione ai pazienti, centrando l’attenzione
    sull’uso dell’arte e del metodo transdisciplinare come nuova prospettiva terapeutica per la FMS, modello
    della patologie cronico dolorose, in un ambito multimodale.

ISTRUZIONI PER REGISTRARSI:

Accedere all’indirizzo www.scientificorganizingservice.com/fad per registrarsi alla piattaforma, creando il proprio account. Collegarsi con le credenziali personali e usufruire del percorso formativo, iscrivendosi al corso specifico, a partire dalle ore 10.00 del 1° novembre 2022.

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